Sono poetessa, traduttrice e interprete di simultanea dall’albanese all’italiano e viceversa in ambito artistico, editoriale, legale, medico, sociale e delle politiche europee, laureata in Letteratura Italiana.

Ho pubblicato vari libri creativi e di critica. Il mio lavoro si concentra sulla commistione linguistica tra la mia lingua madre (albanese) e la lingua italiana. Infatti nelle mie opere è presente la differenza lessico-grafico-visuale delle due lingue. Nell’audio-libro  bilingue “Ajenk”,  ho messo in luce un chiaro esempio di due modi di vedere la lingua dove le due culture, albanese e italiano, si incontrano integrandosi a vicenda attraverso la ricerca linguistico/poetica.

Mentre nel progetto di poesia sonora “Acchiappashpirt” ho creato una terza lingua attraverso l’intreccio linguistico tra italiano e albanese; questo lavoro mette al centro la comunicazione verbale come tramite per il paranormale, dove la terza lingua verrà utilizzata come ponte sensoriale di un nuovo lessico.

Questo è il mio ruolo: trovare le parole quando le parole non bastano, perché talvolta l’intenzione che si cela dietro la parola scelta è più importante della parola stessa.

Tranquilli, non traduco in terza lingua, la mia arte mi ha permesso la conoscenza della varietà di espressione.

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Eng.

I am a poet, translator and simultaneous interpreter from Albanian into Italian and vice versa in the artistic, editorial, legal, medical, social and European politics fields, graduated in Italian Literature.
I have published various creative and critical books. My work focuses on the linguistic mix between my mother tongue (Albanian) and the Italian language. In fact, in my works there is the lexical-graphic-visual difference of the two languages. In the bilingual audio-book “Ajenk”, I highlighted a clear example of two ways of seeing language where the two cultures, Albanian and Italian, meet and integrate each other through linguistic / poetic research.
While in the sound poetry project “Acchiappashpirt” I created a third language through the linguistic interweaving between Italian and Albanian; this work focuses on verbal communication as a medium for the paranormal, where the third language will be used as a sensorial bridge for a new lexicon.
This is my role: finding words when words are not enough, because sometimes the intention behind the chosen word is more important than the word itself.
Don’t worry, I don’t translate into third language, my art has allowed me to know the variety of expression.
To browse through my works present in the poetic anthologies or presented during the conference “Opera Contro” and much more, come and visit me here.